Lunedì 27 giugno ha dato il via ai colloqui orali, l’ultima fase degli Esami di Stato 2022, a seguito delle due prove scritte ritornate in campo dopo il periodo pandemico.
Il colloquio orale
Si parte da un’immagine, da un documento o altri tipi di spunti scelti dalla Commissione, da cui il candidato parte per spostarsi autonomamente nelle singole discipline mostrando le conoscenze acquisite durante il percorso di studi e le competenze nell’ambito dell’Educazione Civica, per terminare il colloquio con la discussione delle prove scritte e l’esperienza dei Percorsi delle Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), l’ex Alternanza Scuola-Lavoro.
Le valutazioni
Ad ascoltare i nostri maturandi e maturande ancora una commissione composta da tutti e sei i commissari interni più un Presidente esterno, per un orale che quest’anno varrà fino a 25 punti – in base alla griglia di valutazione proposta dal Ministero dell’Istruzione – e durerà dai 40 ai 60 minuti.
La fine di un percorso
L’insicurezza e l’ansia vincono poco prima dell’ingresso in aula, dove finalmente la tensione comincia a scendere per vedere gli studenti finalmente a loro agio, a esporre quanto studiato e a mostrare le loro capacità di argomentare in modo maturo, facendo collegamenti da una materia all’altra. Per poi uscire finalmente sollevati, felici, pronti all’estate.
E pronti a iniziare una nuova fase della loro vita. In bocca al lupo!
Marianna Zito